Monaco, Copenaghen, Amsterdam hanno scelto di cambiare...
In occasione dell'incontro informativo sull'introduzione della cosidetta Area C a Milano, il presidente di Cyclobby ha relazionato circa l'evento ed ha in un passaggio commentato come segue:
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Si citano spesso, magari senza davvero conoscerle, le esperienze delle città del nord Europa (Monaco, Copenaghen, Amsterdam...) quasi fossero tali da sempre, ma così non è. Anche in quei casi, oggi indicati come modello, si è vissuta la motorizzazione di massa e i suoi effetti. Ma vale la pena ricordare che, anche lì, quando una politica lungimirante ha saputo fare delle scelte nell’interesse della comunità, alcuni decenni or sono, riducendo lo spazio dedicato alle auto per restituirlo alle persone, non sempre queste sono state salutate con gioia ed entusiasmo. Solo una visione forte, una politica adeguata e coerente, può produrre nei fatti mutamenti durevoli che vanno a beneficio di tutti.
Lo abbiamo già detto, ma vale la pena ripeterlo: la sfida del cambiamento è qui, e parte da ciascuno di noi. Occorre che i cittadini ne siano consapevoli e scelgano la partecipazione e l’impegno.
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Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY onlus)"
Considero queste parole un elemento di disarmante semplicità ed efficacia comunicativa. Ne facciano tesoro soprattutto quelli che tornano dai viaggi all'estero e favoleggiano di paradisi senz'auto, di mezzi pubblici efficaci e di gente che va al lavoro in bici e di conseguenza vive meglio, ma poi di fronte alla possibilità di importare da noi tali pratiche cercano mille scusanti.
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