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PISTA CANABILE
Di Bikediablo (del 18/09/2009 @ 08:00:00, in ciclo urbano, linkato 898 volte)
Ieri sera tornando dal lavoro in bici:
- dopo aver tribolato sulla ciclabile colombo a causa dei soliti igNOTI che parcheggiano sulla pista,
- dopo averla sfangata tra via Cilicia, Piazza Zama, Circonvallazione Appia e l'Alberone,
- dopo aver di nuovo tribolato sulla Ciclabile Furio Camillo
(ieri sera miracolo, c'era solo un'automobile su un passo carrabile ed una moto in mezzo alla pista)

insomma dopo questa ginkana mi apprestavo a fare l'ultimo pezzo di strada la Ciclabiel di via Nocera Umbra, sempre attento perchè è sera non si sa mai... vedo come al solito un capannello di umani e cani che staziona
sulla pista ed una signora nella parte pedonale, scampanello e tento di passare (notare che è in salita quindi comunque quasi a passo d'uomo) quando un cane non legato rischia di finirmi fra le ruote.
Dico alla signora (cercando di contenere il malumore e non strillare) che il cane DEVE essere legato e vicino al padrone, quando dal gruppetto alla mia sinistra che è in piena pista uno mi dice "che si la signora doveva tenere il cane legato pero'... pero'... pero'..." mentre tentenna mi scruta e vede che la bici ha le luci davanti e dietro, i catarinfrangenti regolamentari su ruote e pedali e posteriore, che io indosso un giubbino giallo fosforescente e per giunta il casco, insomma sta' cercando un cavillo,  alla fine vede gli occhiali da ciclista miope (quelli ovviamente non colorati ma che coprono bene l'area oculare ed hanno sul nasello le lenti graduate) e butta li "... pero' lei correva troppo!"
Gli chiedo chiaramente se sta cercando un pretesto per litigare o se veramente crede di poter stare sulla pista dove non puo' stare, con alcuni cani slegati e poi venirmi a dire che correvo troppo.
Correvo troppo ? Su una pista ciclabile (non ciclopedonale ed oltretutto in salita) in perfetta regola sotto tutti i punti di vista del codice della strada?

Insiste "Non voglio litigare, ma lei correva troppo e non se rende conto... ci sono i bambini" gli altri del gruppo rumoreggiano, ovviamente in caso di testimonianza diranno che correvo troppo, si sa i proprietari di cani a Roma sono la lobby di individualisti più coesa dopo i tassisti, in fondo a via Nocera Umbra c'e' un'area recintata dedicata ai cani che nessuno di loro frequenta, ovviamente.
Si appellano ai bambini, vigliacchi!, si riempiono la bocca dei bambini proprio loro che con i cani fanno il proprio comodo laddove  non dovrebbe neanche stare.

Comunque è  tardi, a casa mi aspettano, non mi va neanche di dire che mentre loro sono a spasso su un tratto proibito, io sto tornando a casa dal lavoro, quindi chiudo la discussione con la mia solita contumelia "Grazie per l'ennesima conferma che l'italia è il paese dove chi rispetta la legge è un fesso".

Poco più avanti mi fermo per evitare un altro cagnetto senza guinzaglio che sta in mezzo alla pista, il proprietario "grazie, scusi" ma domani sarà lo stesso.
Più avanti altro gruppo di cani ed un bassotto scuro sullo sfondo scuro della pista per poco non finisce in mezzo alla pedaliera, e la padrona lo sgrida... chissà cosa avrebbe detto se investendolo fossi caduto ?

Nulla di personale contro cani tranne quando attentano alla mia sicurezza, i bambini li adoro ed un profondo rispetto per gli anziani,ma questo è troppo.
I bambini ed i cani sulla pista non ci debbono stare (a meno che non siano in bici), come non starebbero in mezzo ad una strada percorsa da automobili. Se ci stanno devono essere sorvegliati da un adulto.
Questo non significa che io non sia attento ai bambini ed ai cani sulla pista, ma qui sembra che il ruolo di sorveglianza si sia invertito i genitori/proprietari chiacchierano allegramente ed i ciclisti gli pascolano bimbi e cani.

Insomma cosa vuoi di più dalla vita ? Un Lu Cane ? no grazie ce ne sono anche troppi in giro.