\\ Home Page : Articolo : Stampa
Stagnetto 2009
Di Bikediablo (del 19/02/2009 @ 08:30:00, in laghetti e tinozze, linkato 2352 volte)
Nel febbraio/marzo 2008 trovai abbandonato un acquario addossato ad un cassonetto, vasca tutto vetro.
Già il fatto che fosse stato smaltito in modo cosi' scorretto aveva attirato al mia attenzione.
Era sporchissimo ma ho pensato che ripulito opportunamente avrebbe potuto servire egregiamente sul terrazzo per l'ennesimo "pondino".
Lo raccolgo ma noto con disappunto che il vetro di fondo è incrinato un semicerchio dal vetro anteriore verso l'interno, tappato alla buona con un pezzo di vetro rettangolare siliconato dal di dentro. Mi dico che al limite lo smaltiro' io in modo meno becero e lo prendo.

Dimensioni 50x35 altezza cira 37, interessante!
Lavato con acqua e acido muriatico (come insegna il Presidente. Una volta lavato e provata la tenuta lo metto da una parte in attesa di allestirlo.
Per varie vicissitudini passa quasi un anno prima che finalmente mi decida ad allestirlo.

Ho iniziato ora, in gennaio, durante un sabato di pioggia, riparandomi con un ombrello, ho messo delle mattonelle in terrazzo, sopra uno strato di polistirolo e quindi la vasca.



Si nota la "toppa" rettangolare sullo sfondo, sopra ci sono due "appendici" di vetro dove forse poggiava il coperchio,  prima di proseguire l'allestimento, ho provveduto a rimuoverle usando prima una lametta e poi il taglierino (okkio sempre alle dita!).

Dall'amico Bruno avevo acquistato 11 kg di ghiaino (quello meno raffinato) e li ho depositati sul fondo, senza lavarlo (non mi sento di suggerirlo ad altri potrebbe essere pericoloso per i pesci ma mi fido dei materiali trattati da Bruno) quindi ho inserito qualche Vallisneria spiralis prelevata dal pondino
(vedi foto1, e foto2), poi la pioggia mi ha costretto ad interrompere e le mie interruzioni di solito durano una settimanella : - )


Ho lasciato la vasca con due dita d'acqua, in modo da continuare il lavoro di piantumazione, l'ho trovata piena quasi a meta' d'acqua piovana.

Ho proseguito con qualche altra pianta e arredamento di recupero, sassi, tronco e scarti di gusci di noci di cocco (resti della lavorazione per creare tane per ciclidi ed altri pesciolini) che ho messo a "sentiero" per delimitare l'area dedicata alla Vallisneria che di solito quando parte non la fermi piu'...
Aggiungo un po' d'acqua e smetto di nuovo per nuova pioggia e passa un'altra settimana. ma quanto è piovuto !?



La vasca ormai è quasi piena fino all'orlo devo decidermi a misurare i valori per capire come è ridotto il GH dopo queste copiose piogge hanno integrato l'acqua di rubinetto che nella mia zona arriva quasi a 20 dGH.
In attesa di altre piante coltivate all'esterno (spero Salvinia e Hydrocotyle che qualche altro appassionato di vasche esterne possa donarmi o che chissa' spero di trovare in qualche garden...ma a Roma è dura) attendo la primavera periodo in cui penso che inserirò i pesci.
Sono orientato per i Macropodus opercularis, pensando di allevarli e lasciarli all'aperto anche nella prossima stagione invernale, visto che la vasca è in un terrazzo interno e per quel periodo che provvederò a schermarla con lastre di polistirolo.


Per ora l'aspetto è da acquario interno squallido eh, eh. ma sono fiducioso le vasche esterne di solito vanno alla grande.