Dopo lunghi tentennamenti fra l'acquistare una bici da città o montare un portapacchi sulla vecchia MTB, ho optato per la seconda soluzione, cosi' potrò saggiarne la praticità in attesa che l'uso della bici per andare al lavoro diventi una pratica più continuativa.
Quindi ho acquistato un portapacchi di quelli semplici come consigliato dal MammiferoBipede sul Forum
Cicloappuntamenti:
"un portapacchi semplicissimo d'alluminio (leggero e resistente), giunture saldate (fondamentale per la rigidità)[...] Tutto il resto: ferro, giunture rivettate, mollone portacarte, elastici incorporati... semplicemente, dimenticalo."
Per una combinazione tornando a casa passo in bici davanti al negozio e ne ho approfitto per mostrarla al negoziante ed essere sicuro di acquistare un prodotto adatto.
A tutte le mie domande, forse senza neanche ascoltarle, il venditore ha risposto come un disco rotto (ed anche un po' scocciato), che non c'erano problemi che era perfetto, ok, comprato a 15 euro.
Sabato decido di montarlo e primo problema noto che la staffa che dovrebbe collegare il telaio con il portapacchi entra in conflitto con il freno posteriore, vabbe' mi dico, provo a piegare la staffa in qualche modo poi la fissero', intanto decido di avvitare i due assi verticali all'attacco sui forcellini... altra sorpresa, i bullocini non entrano sono troppo grandi per i fori che ci sono. Allora prendo la bici ed inizio a girare per i ferramenta convinto di poter risolvere, invece non esistono bulloni di diametro più piccolo ma con la testa larga compatibile con il portapacchi.
Dopo averne girato a vuoto per 6 ferramenta in zona, decido di andare direttamente dal negoziante dove avevo acquistato il portapacchi, che oltretutto è privo delle istruzioni di montaggio, mi riceve dicendo che le viti sono standard mentre non lo e' il mio telaio (che e' del 1993) e che il freno bisogna spostarlo in alto, gli dico che forse queste cose poteva dirmele quando ho acquistato il portapacchi invece insiste che sarei io a doverlo sapere se volevo fare da solo e che mi devo rifilettare i fori e spostare il freno.
Ovvio no? hanno a casa uno strumento per filettare e tutti sono in grado di modificare un freno.
Mastico amaro, ma non ho altro tempo da perdere e quindi arrivo a patteggiare che lo faccia lui, filetta i fori e sposta il freno alla fine mi chiede 4 euro, il portapacchi me lo monterò da solo a casa, non oso pensare quanto avrebbe chiesto per montare lui il tutto.
Riflettendo sul fatto che alcuni negozianti si lamentano di Decathlon che secondo loro non è professionale o di internet che "ammazza" i negozi di biciclette, mi sono reso conto che sono i negozi stessi ad allontanarti a meno che tu non compri materiale d'elite o ti lamenti che per riparare un freno ci vogliano 20 euro (capitato di recente da un altro "ciclista").
Non sono tutti cosi' se avessi avuto meno paura dell'acquazzone che stava per arrivare sarei arrivato da
BBike al Pigneto dove sicuramente, per esperienza, sarei stato trattato meglio ed avrei risolto subito il problema.