Ho trovato molto positivo l'
intervento di "
Lug il Marziano" sul blog
Roma Ciclista, forse perchè tira un'aria piuttosto cupa dalle parti di
RomaPedala dove per lungo tempo si sono contestate le iniziative della giunta di centro-sinistra ed ora si teme il peggio con il centro-destra.
E' vero. All'incontro del
Bicycle Mobility Forum non ha partecipato alcun rappresentante del centro-destra, e parecchi candidati partecipanti non sono stati eletti.
E' vero. Non sembra che ci sia da parte di questa parte politica un'attenzione particolare verso la mobilità ciclabile, tranne che nelle
interviste ad Alemanno e Santori su BiciRoma.
E' vero. I TAXIsti ed i SUVvisti hanno probabilmente votato in massa per la destra e molti automobilisti si sono lasciati tentare dalla malia dell'offerta di aumento dei parcheggi (promessa bipartisan), limitazione di ztl e "sostituzione" (badate bene non eliminazione) dei cordoli delle preferenziali.
Ma!
La bicicletta non è di sinistra ne di destra, per fortuna.
La bicicletta è un mezzo come gli altri e come gli altri DEVE avere pari dignità e sicurezza, si mettono i guard-rail per proteggere i due sensi di marcia, si creano parcheggi dedicati alle due ruote a motore, perchè dovrebbe essere considerato uno spreco creare percorsi di sicurezza e parcheggi per le bici ?
La mobilità in bici non può essere vissuta a discapito di chi non riesce a fare a meno dell'auto o della moto, ne ovviamente è ammissibile che non si possa girare in bici per la paura di essere investiti, cosa che capita sempre più di frequente anche a piedi.
La bici deve essere intesa come alternativa paritetica ai mezzi a motore, che oltretutto si stanno rivelando costosi da gestire per parecchie famiglie oltre che poco pratici visto che il posto auto inizia a scarseggiare a prescindere dalle riduzioni causate da marciapiedi più ampi e piste ciclabili.
Cito quindi il messaggio conclusivo del post di "Lug il Marziano".
"In questo panorama la bicicletta ha tutto un ruolo da svolgere. Nella versione tradizionale, o elettrica, può rappresentare la mobilità privata a basso costo che ci fa recuperare efficienza.
Se poi si realizza la rete di piste, almeno quelle che non distruggono parcheggi, allora abbiamo anche disturbo zero per i patiti delle auto…
Cosa si vuole di più dalla vita?"