Anche questa'anno l'erbario è allestito con piante "trovatelle", non raccolte in natura ma in ambiti urbani dove sarebbero prima o poi state estirpate.

Queste vengono da alcune cavita' prese dai muretti di una scuola lato stradale, in questi anfratti dove la gente infila di tutto, cicche di sigarette, lattine di bevanda, pacchetti di sigarette vuoti ecc., crescono aggrappate a pochi granelli di terra chissa' come giunti fin li alcuni esemplari molto interessanti come quelli che ho raccolto ed inserito nel mio Erbario.

Non conosco il nome della pianta che sembra una versione terricola di una pianta acquatica che a me piace moltissimo: la Hydrocotyle leucocephala.

Se qualcuno ne conosce il nome mi farà cosa gradita scrivendomelo per e-mail, grazie.

Aggiornamento del 20 marzo 2008, grazie a Viceversa di it.hobby.giardinaggio ora la pianta ha un nome... ed un cognome
Si tratta di Umbilicus rupestris (ombelico di Venere) una Crassulacea, quindi probabilmente ho "toppato" a metterla su un fondo (akadama) bagnato ma mi sembrava che la sua collocazione di origine richiedesse proprio un terreno umido, ora stà fiorendo, proverò a spostarne qualche piantina in altra collocazione magari anche meno assolata.