Complice il libro Le Magnificenze di Roma di Paolo Coen (edizioni Newton Compton Editori) regalatomi sabato, contenente le riproduzioni delle incisioni di Giuseppe Vasi, domenica ho inforcato la bici ed ho intrapreso il Tour de Port ossia il giro delle Porte di Roma.
Negli occhi la pulizia dei disegni del Vasi, a mente le spiegazioni di Coen si riusciva quasi a rievocare l'ambiente dell'epoca, aiutato dal fatto che era domenica mattina presto ed ancora non c'era in giro tanta gente.
Non ho portato con me la fotocamera perchè volevo impormi di vedere se i dettagli che mi avevano colpito sul libro fossero in grado di rimanere impressi anche senza l'ausilio di mezzi esterni agli occhi ed alla mente.
Inoltre la rete è piena di foto e siti dedicati a Roma, uno ad esempio Roma Segreta.
Porta Latina (passa quasi inosservata),
Porta San Sebastiano (immensa!),
Porta Ardeatina (non citata nel libro),
Porta San Paolo,
Porta Portese (bellissima vista dall'interno del mercato),
Porta Settimiana,
Porta Porta Santo Spirito,
Porta Cavalleggeri (e' rimasto solo l'arco murato vicino alla vasca),
Porta Fabbrica (anch'essa murata),
Porta ? da dove entrava la Ferrovia in Vaticano,
Porta Angelica,
Porta Castello,
Porta del Popolo o Flaminia,
Porta Pinciana,
Porta Pia,
Porta Tiburtina (ho cannato Porta Chiusa),
Porta Maggiore,
Porta San Giovanni,
Porta Asinaria (via Sannio)
Porta Metronia.
Il giro in totale circa 25 km un tuffo nel passato di incredibile bellezza oltre che una bella passeggiata in bici in una Roma fredda (circa 2 gradi) e quasi deserta almeno fino a mezzogiorno.