In morte di una Jordanella.
Quando si tratta di pesci, a parte casi limite di Carassi o altre specie molto longeve, si devono fare i conti con le morti da vecchiaia. Non ricordo da quanto ce l'avesse l'amico che mi ha affidato la Jordanella a Febbraio scorso in quanto nel suo acquario si era gia' costituita una coppia della stessa specie, fatto sta' che ieri sera l'ho trovata "riversa" sul fondo.
E' un dispiacere doppio (condiviso con mia figlia cui era subito piaciuto il nome), sia per la perdita di un essere vivente che contrariamente a quanto si pensi dei pesci era molto socievole, sia perche' mi era stata affidata da un'altra persona che ci teneva molto.
Non aveva segni evidenti di ferite anche se a luglio avevo dovuto curarla per una infezione probabilmente "presa" da alcuni di guppy non proprio sani (avuti da un ragazzo che volendo darli via mi aveva chiesto di tenerglieli e poi me li ha lasciati sul groppone) ma era guarita e sguazzava nella sua vaschetta sempre pronta a ruminare il cibo che le lasciavo galleggiare sull'acqua.
Credo che i principali fattori di debilitazione che possano averla portata alla morte siano stati la solitudine, in quanto non sono riuscito a trovarle un compagno (da quel poco che ho visto non convive bene con altri pesci)ne' tra gli appassionati che conosco ne' nei negozi in cui mi fornisco abitualmente che sono gli unici di cui mi fido. Inoltre essendo una specie di climi temperati (o quasi), vista la zona di provenienza che riecheggia anche nel nome della specie Jordanella floridae, la tenevo in casa ma senza riscaldatore e devo dire che la temperatura e' bruscamente calata in questi ultimi giorni raggiungendo di notte anche gli 11 gradi contro i 22 e passa del giorno. La chiudo qui perche' in un periodo di straordinari cataclismi (tsunami, uragani e terremoti) e quotidiani orrori (fame e guerre) che riguardano uomini non credo sia giusto dire di piu', ma spero che un minimo questo "post" tocchi le coscienze di chi troppo spesso considera i pesci come oggetti variopinti da mettere in salotto.
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