Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo
"Il curioso era che nessuno era molto impressionato di quel che li aspettava: seguivano tutti i propri pensieri, i propri problemi, i propri desideri.
Essi tenevano più di tutto a questi fatti personali, come avevano fatto sempre da quando erano venuti sotto le armi.
La guerra era, nei pensieri di un uomo, casuale: vi aveva parte ma non era il pensiero dominante. C'erano troppi anni di vita, troppe memorie prima che giungesse la guerra. E l'uomo poteva vivere di esse, ritirarvisi, costruirsene un guscio impenetrabile. Erano la sua difesa contro la violenza del mondo."
da: Passeggiata al Sole
di Harry Brown Garzanti
Titolo originale: A walk in the sun
traduzione di Gerardo Guerrieri
1947 per Bompiani