Ecco l'ultima versione del Mirabello 30 che ho riallestito diverse volte.
Negli anni ha perso qualche pezzo, prima lo sfondo/filtro-biologico standard che ho sostituito con un filtro a cartuccia per guadagnare spazio ed evitare che i Corydoras pygmaeus (pesci minuscoli che tenevo all'epoca) potessero entrare negli scomparti.
Ultimamente (dicembre 2004) l'ho riallestito dopo un periodo di transizione seguito ad un trasloco, ed avendo utilizzato una sabbia tipo polvere ho rimosso il filtro per evitare che si intassasse e che comunque muovesse troppo l'acqua.
La sabbia e' color... sabbia, e lo spessore sul fondo e' di 2 cm circa.
Due legni uno centrale (o quasi) piu' imponente ed un altro a coprire alla vista il riscaldatore, le piante Vallisneria sp., Cryptocoryne sp., Echinodorus tenellus e galleggiante Utricularia sp., i pesci Pangio kuhlii, inizialmente c'erano dei anche dei gamberi le Caridina palmata (o davidiensis come sono chiamate sul newsgroup it.hobby.acquari) ma la temperatura nella vasca era evidente troppo alta e non ce l'hanno fatta a sopravvivere.
I Pangio (due esemplari) li ho inseriti a luglio, ero molto titubante perche' temevo che rimanessero sempre nascosti e quindi di non vederli piu', ma devo dire che invece si sono ambientati e non sono affatto timidi anzi li si vede spesso scorrazzare lungo i vetri, ma forse questo accade perche' in vasca, lumache a parte, non ci sono altre specie di pesci.
La loro tana e' sotto il tronco centrale dove hanno modellato la sabbia e si trovano a loro agio, ma spesso si possono osservare appoggiati sopra il tenellus o mentre strisciano nella sabbia, che credo sia ottimale rispetto al ghiaino, alla ricerca di cibo.
Rassicurato sul fatto che possano stare egregiamente in questa vasca ne prendero' almeno altri 3/4 per vedere se riescono a riprodursi.
Per altre notizie sui Pangio leggete anche le esperienze di Biggia
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