Bilancio Partecipativo del IX: un reality municipale
E' la seconda volta che scrivo su questo blog di fatti direttamente correlati al Municipio dove abito, da quella volta i nostri rappresentanti politici non hanno imparato nulla... anzi!
Parrocchia di San Gaspare del Bufalo - 16 ottobre 2008.
Primo incontro dell'iniziativa Bilancio Partecipativo 2008 per il quadrante D del IX Municipio di Roma.
Dovevo sospettarlo già dal nome Bilancio "Partecipativo" e non Bilancio Partecipato come di solito si chiamano queste iniziative. Le "parole sono importanti", diceva il personaggio morettiano, e Bilancio "Partecipato" significa un bilancio redatto con la partecipazione o reso chiaro a tutti, mentre Bilancio "Partecipativo" dovrebbe significare il bilancio della partecipazione.
Sedie disposte in maniera non convenzionale, non poche file che convergono verso il punto di attenzione, ma una specie di platea ampia da teatro, due cartine del municipio, due stampe di grafici "a torta", un lungo tazebao di poster scritti a mano in cui sono catalogati i suggerimenti raccolti tramite le schede di partecipazione compilate e consegnate durante l'incontro inaugurale dell'iniziativa.
La Presidente del IX Municipio non c'è, non ci sono gli Assessori né i Consiglieri Municipali, c'è un'incaricata ma non so che ruolo abbia in municipio, inoltre ci sono 3 o 4 giovani che hanno allestito la sala ed accolto i partecipanti.
Memore di precedenti esperienze chiedo subito di potermi iscrivere per poter esporre le mie proposte, ma mi dicono che non ce ne sarà bisogno (di prenotarsi), rimango perplesso ma valutando le presenze penso che comunque non dovremmo fare tardi.
Nel frattempo organizzo i fogli che avevo preparato per cercare di essere chiaro e rapido nell'esprimere le mie proposte e che volevo fornire a chi avesse voluto chiarimenti.
Si comincia in ritardo di circa mezzora rispetto all'orario previsto (18.00), poca gente forse 20 persone, equamente divisi fra uomini e donne, l'età media è un po' alta ma si sa è un giorno lavorativo e l'orario è un po' presto per la maggior parte di coloro che lavorano.
Ci sediamo tutti e una delle incaricate si lancia in una breve introduzione, in cui ci riepilogano lo scopo dell'iniziativa ed il piano di svolgimento sia per il pubblico sia per i delegati che saranno poi designati dai cittadini, ci mostrano i grafici a torta del bilancio 2008 (su cui però non ci sono cifre in euro, solo percentuali di spesa). Mentre la ragazza parla mi chiedo come mai i tazebao siano scritti a mano e soprattutto perché non siano stati pubblicati sul sito del municipio insieme alle "torte" per consentire a chi sarebbe intervenuto di riflettere e magari "limare" o "mirare" i propri interventi, ma d'accordo è una cosa low-cost ed allora "tiremo innanz".
A questo punto il colpo di scena, si alza un giovane che ci viene presentato come Olivier ed inizia a parlare in un marcato accento francese, ci dice subito che faremo tre giochi !
Rimango di sale, forse ho letto male io e riguardo il volantino per capire meglio, ma non si parla di giochi. Sono tentato di andarmene. Non mi è mai piaciuto questo modo di approcciare e la mia contrarietà mi si legge in faccia, ma decido di restare è troppo importante poter "partecipare".
Fra riprese e foto digitali (chi autorizza le riprese? che ci fanno poi ?) inizia il primo gioco di Olivier: "1 minuto per conoscere più persone possibile nella sala presentandosi"
Imbarazzato come altri credo conosco Olivier ed una ragazza di cui non ricordo il nome, è anche lei una ciclista urbana ma fa parte del gruppo che organizza l'incontro quindi non è del quartiere.
Insomma non c'è stato tempo di conoscere nessuno, ammesso che dirsi nome e cognome significhi conoscersi.
Secondo gioco: "le statue". Bisogna alzarsi e rappresentare con una posa la proposta o la propria sensazione sul municipio… gli altri commentano le pose… e qui comincio a dare segni di impazienza. Qualcuno sta al gioco, partecipa, esce fuori che ciascuno è li perché pensa che "qualcosa non va nel quartiere/municipio… ma và ?
Terzo gioco: "le statue si muovono". Come prima ma si possono compiere movimenti più esplicativi, quasi recitando. Escono fuori cose risapute che manca il senso civico, che le persone si comportano male, insomma pari pari quello che si sente tutti i giorni nei bar, in piazza, alla villa comunale, davanti alle scuole ecc. tutti si lamentano oppure propongono soluzioni populiste ed inattuabili economicamente. Il tutto in un crescendo dal
Perdo decisamente la pazienza, sono le 19.15 alle 19.30 è previsto il termine "dei lavori", mi alzo e mi dirigo nervosamente verso l'uscita. Una signorina, l'unica che durante la sceneggiata si è resa conto del mio disappunto, mi raggiunge e mi chiede di restare.
Le rispondo: "a fare cosa ? non ho intenzione di partecipare a questo reality show."
Lei insiste, è a disagio, mi invita a tornare dentro ed esprimere le mie proposte, ma ormai sono lanciato, è tardi come si possono presentare le proposte di tutti in un quarto d'ora ?
Inoltre ho già perso un'ora di lavoro (sono dovuto uscire prima dall'ufficio) e quasi due ore del mio tempo libero per partecipare a questa buffonata. Senza contare le ore dedicate a preparare le proposte per cercare di essere conciso e chiaro ed eventualmente disponibile per approfondimenti.
Sono profondamente deluso per l'occasione di vera partecipazione persa per questa pantomima. L'alternativa alla definizione di "reality" per far capire la situazione, può essere ricorda le riunioni di alcolisti dei film americani: "sono frank" - "ciao frank benvenuto". Oppure quelle prediche televisive in cui il reverendo porta il pubblico estatico a gridare "alleluia! alleluia!".
Certo parecchie delle altre 19 persone hanno partecipato chi perché appassionato di tali sceneggiate, chi perché preoccupato di dispiacere al buon Olivier.
A proposito ma chi è Olivier ? ed a che gioco sta giocando il municipio ?
Tornando a casa ero infuriato, lo sono ancora questa mattina, e ripensavo all'altro tormentone morettiano:
"... Giro... vedo gente... mi muovo... conosco... faccio delle cose..."
http://www.youtube.com/watch?v=vAOsC8zL95E
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