Pareri controversi sull'esercitazione antiterrorismo (?) tenutasi ieri a Roma, principali dubbi:
1) Costo, quanto è costato tutto questo ?
2) Utilita', ma era proprio necessario farlo ? non era sufficiente fare le stesse cose nella caserma dei pompieri a Capannelle o nella citta' militare alla Cecchignola ?
3) Opportunita', viste le previsioni meteo era piu' che auspicabile rimandare l'esercitazione per evitare ulteriori aggravi alla citta' gia' provata dai nubifragi del mese di settembre.
4) Dal punto di vista dell'opinione pubblica (e se questo era l'obbiettivo) e' piu' tranquillizzante vedere prove di efficienza cosi' spettacolari (o imbarazzanti?) o dare minor sottolineatura ai pericoli documentando l'addestramento invece delle prove ?
5) Infine perche' chiamarle esercitazioni antiterrorismo ? e non esercitazioni di soccorso della protezione civile ?
Certo criticare e' facile ma ultimamente sembra che chi governa (a qualunque livello) pensi piu' a spettacolarizzare che a fare concretezza, basti pensare allo sbandierare leggi (piu' o meno ridicole o piu' o meno terrificanti) o attivita' svolte (comuni, province e regioni) come se non fossero il minimo visto che e' il compito che e' stato loro affidato dagli elettori, ma come se fossero regalie al popolo bue... insomma:
MACHESTATEAFA'?
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