Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Feltrinelli Editore
settantaduesima edizione dicembre 1961
Fantastico! il Libro (non ho mai visto il film). L'avevo sempre evitato per la copertina giallastra e l'idea che fosse pesante, era da sempre nella libreria dove mio Padre conservava tutti i libri accumulati e letti in anni di pendolarismo.
Invece mi sono obbligato a leggerlo dopo aver letto una frase di cui non ricordo l'autore: "un libro e' famoso quando puo' essere citato senza essere stato letto" la frase forse non e' citata precisamente ma rende l'idea e proprio dal famoso ma sempre un po' storpiato discorso di Tancredi al Principe di Salina si capisce che molti non lo hanno letto:
Se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la repubblica.Se vogliano che tutto rimanga com'e', bisogna che tutto cambi.Mi sono spiegato?
Di seguito alcuni brani che mi hanno molto colpito, li trovo di un'attualità sconcertante:
Alcune parole di Russo diedero sollievo al Principe."Tutto sara' meglio, mi creda eccellenza.Gli uomini onesti e abili, potranno farsi avanti.Il resto sara' come prima"Questa gente, questi liberalucoli di campagnavolevano soltanto avere il modo di approfittare piu' facilmente.Punto e basta
Ed il principe che aveva trovato Donnafugata immutata venne invece trovato molto mutato lui,che mai avrebbe adoperato un modo di dire tanto cordiale; e da quel momento, invisibile comincio' il declino del suo prestigio.
... don Calogero; liberato com'egli era delle cento pastoie che l'onesta',la decenza e magari la buona educazione impongono alle azioni di molti altri uomini, egli procedeva nella foresta della vita con la sicurezza di un elefante che, svellendo alberi e calpestando tane,avanza in linea retta non avvertendo neppure i graffi delle spine ed i guaiti dei sopraffatti
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